Uno sguardo ai luoghi > Collezioni Comunali d'Arte > Sala 11 > scheda descrittiva della sala 11

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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SALA 11


La sala fu rinnovata nel corso dei lavori di ammodernamento eseguiti a Palazzo Comunale, a partire dal 1797, per farne la sede del Direttorio repubblicano. La decorazione, dedicata all’Allegoria delle Virtù e delle Arti, fu eseguita da Giovanni Battista Frulli (Bologna, 1765-1837) in collaborazione con l’ornatista Francesco Stagni (Bologna, 1747-1830). Il soffitto presenta una partitura a riquadri architettonici monocromi, simile a quella della sala 14. Al centro, entro un ovale inscritto in un esagono, sono raffigurati strumenti musicali, corone d'alloro e spartiti. In corrispondenza delle pareti, vi sono quattro rettangoli monocromi con le virtù cardinali, inscritti in ovali a fondo rosa e, ai quattro angoli, panoplie sovrastate da medaglioni. Nelle due sovrapporte sono dipinte, su fondo azzurro, le
allegorie della Pace e dell'Abbondanza.

 

Arredi

Lungo le pareti sono collocate quattro poltrone di gusto neoclassico, con sostegni scanalati a sezione quadrata e fregi dorati su fondo nero, rivestite in seta damascata verde chiaro e rosa. Dello stesso stile è il tavolo a muro sulla destra, con gambe scanalate a sezione quadrata e fascia a motivi intagliati e dorati, con piano in marmo intarsiato del XVII secolo. Al centro è un tavolo ottocentesco a forma circolare, con sostegno centrale quadrangolare e colonnine nere ai quattro angoli.


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